L’ernia : una grande speculazione

1/08/2021

Come dice il buon McGill ( uno dei massimi esperti internazionali sulla biomeccanica della colonna vertebrale) : non puoi valutare come funziona una macchina facendo una semplice fotografia al motore.

Eppure quello che spesso succede è questo : una persona riferisce un dolore alla schiena, si reca dallo specialista, viene fatta un’indagine attraverso RX, RM etc. e si scopre che c’è un’ernia del disco.

Da questo punto in poi la “cura” somministrata può prevedere, nella maggior parte dei casi, farmaci, infiltrazioni, terapia fisica riabilitativa e raramente una rieducazione al movimento ed alla stabilità posturale.

Ma la causa del mal di schiena quindi era l’ernia?

Diciamo che in primis andrebbe fatta una classificazione del mal di schiena, perchè non sono tutti uguali, ma il punto su cui mi voglio focalizzare non è tanto sull’aspetto clinico quanto sulle credenze che si sono instaurate negli anni da parte degli utenti che ne soffrono, soprattutto quando parliamo di mal di schiena aspecifico.

Sappiamo oramai che quando parliamo di questa condizione, parliamo spesso di un disagio che non ha delle cause ben precise. Può derivare da problemi muscolari, articolari, viscerali, persino psichici.

Allora perchè fare una fotografia al motore quando abbiamo tutte queste variabili?

Stiamo parlando di dolore che è di per sè un’esperienza derivata da fattori molteplici (esperienza multidimensionale) con un nesso causale svariato e soggettivo.

Dovremmo infatti cominciare ad interpretare l’ernia non sempre come la causa principale di un mal di schiena, bensì come una degenerazione discale. Essa non si verifica soltanto con un insulto meccanico, ma è legata al semplice avanzare dell’età che non è ogni volta causa di dolori.

Effettivamente, sono diversi gli studi che hanno dimostrato come le ernie siano spesso asintomatiche e che , con tutta probabilità, sono state le informazioni assorbite sul tema e le credenze sociali tramandate, a dare tutta questa importanza all’ernia, risultando il capro espiatorio principale del mal di schiena.

L’esercizio fisico, il riequilibrio posturale, l’educazione al movimento ed una sana alimentazione, sono la chiave!

Centro Ergos

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